Ecco i 15 migliori consiglio per un reportage perfetto: Foto di matrimonio!

Che tu sia un fotografo professionista o un principiante, ci sono alcune regole che dovresti seguire per catturare foto di matrimonio memorabili e realizzare reportage impeccabili.

Diamo un'occhiata ad alcuni di essi in questo articolo, dove elencheremo 15 suggerimenti se, nel giorno più bello del tuo coniuge, ti trovi di fronte a trasformare fugaci momenti di energia in eccitanti e senza tempo Compito delicato per le immagini, tieni questi suggerimenti in mente.

Nota: ciò che discuteremo in questo articolo vale anche per i video, un argomento che tratteremo in un altro articolo per motivi di spazio, ma ha molto in comune con quanto discusso qui. Nel frattempo questo articolo da solo è sufficiente per darvi un'idea di cosa fare con la vostra macchina fotografica durante il vostro matrimonio, ma per una panoramica davvero completa vi consigliamo di leggerlo in abbinamento all'articolo contenente i nostri consigli su come realizzare un video di matrimonio di qualità.

Prima ancora di scattare: consigli generali

Buona parte di un lavoro ben riuscito – e questo non vale solo per la fotografia – deve essere costruita a monte. Quando si parla di immagini di matrimonio, il momento della preparazione precede il giorno del grande evento e prevede una feconda collaborazione fra professionista e sposi.

Concentriamoci dunque su quali sono i dettagli a cui fare attenzione prima di iniziare a scattare davvero. Solo in questo modo arriveremo davvero preparati.

1. Realizza una to-do list

Una delle cose più importanti da notare è una chiara comprensione del tipo di scatto che verrà realizzato per l'immagine finale del matrimonio, che ovviamente deve essere concordata con gli sposi. Parla con loro e insieme elenca i sì e i no, i pro e i contro di ogni aspetto che ti viene in mente. Presta particolare attenzione alle persone che fotografi. Potrebbe sembrare banale, ma è meglio avere una lista completa degli invitati che dimenticarsi di rendere immortale la nonna!

2. Individua due coordinatori

Quando arriva il giorno del matrimonio, uno dei momenti più stressanti e delicati per i fotografi saranno le foto di famiglia. In quei momenti, in cui ognuno va per la propria strada, circondato dallo spirito di festa (e alcol in molti casi) proprio come lui, il fotografo potrebbe non essere pienamente consapevole della dinamica familiare. Ecco perché non è una cattiva idea nominare due coordinatori (uno per ogni famiglia) per aiutare a riunire gli ospiti attorno all'obiettivo quando sarà il momento. Un testimone è probabilmente la persona migliore per svolgere questa funzione.

3. Esplora la location

Recati in luoghi per cerimonie, pranzi o cene e servizi fotografici artistici prima del grande giorno. Molti professionisti non hanno bisogno di prendere questa precauzione perché cercano di trarre il massimo da ogni situazione. D'altra parte, chi è alle prime armi farebbe bene a pensarci, e soprattutto a capire meglio il ruolo di luci e ombre, e magari fare anche qualche foto di prova.

4. La sicurezza non è mai troppa

Quasi tutto può andare storto a un matrimonio, quindi hai bisogno di un piano di riserva. Prendi in considerazione improvvisi cambiamenti meteorologici, problemi di batteria e scheda di memoria, problemi di pendolarismo e programmazione. Se potete, accompagnate gli sposi alle prove del matrimonio: in questa situazione possono verificarsi molti imprevisti.

5. Metti le cose in chiaro con gli sposi

L'onestà intellettuale vuole che tu mostri agli sposi il tuo lavoro passato. In questo modo potrete anche capire insieme cosa realizzare sulla base di confronti specifici. Questo sarebbe un buon momento per discutere dettagli più piccoli, come il numero di scatti richiesti. Se venite pagati per i vostri servizi, avrete ovviamente bisogno di avere un preventivo preciso prima della consegna del materiale.

Foto matrimonio: durante la cerimonia

Terminata la doverosa fase preparatoria, possiamo finalmente passare al lavoro vero. Un reportage di matrimonio degno di tale nome dovrà affidarsi a due capisaldi. Il primo è la bravura del fotografo, e su quello c’è poco da fare. Il secondo è la capacità di sfruttare ambienti, momenti e idee che si rendono disponibili per pochi istanti e che quindi vanno colti al volo.

Se disponi di passione e strumenti ma ciò che ti manca sono i dettagli, continua nella lettura per scoprire altri 10 preziosi consigli su come scattare foto matrimonio.

6. Occhio ai dettagli… in silenzio!

Non dimenticare di fare scatti in cui sono protagonisti gli anelli, i fiori, gli strascichi, le scarpe, i tavoli e fianco i menù; in questo modo darai al lavoro finale una prospettiva più professionale. Una qualsiasi rivista di cerimonie matrimoniali (o anche una semplice ricerca su internet) saprà darti centinaia di idee. Anche YouTube può aiutarti; qui non mancano buoni video tutorial su come realizzare foto matrimonio che rendano giustizia ai dettagli più importanti.

Qualsiasi cosa tu fotografi, ricordati di farlo in silenzio. Dalle impostazioni, togli l’audio a qualsiasi funzione possa generare rumore, o rischierai di sovrapporti a momenti importanti come la lettura del giuramento, il bacio e lo scambio delle fedi.

7. Due fotocamere e due fotografi sono meglio di uno. Sempre.

L’obiettivo di realizzare un reportage di matrimonio perfetto sarà più facilmente raggiungibile se si raddoppiano le forze in campo. Due fotocamere sono il minimo sindacale, meglio se montanti ognuna un obiettivo differente. Uno di questi dovrebbe essere grandangolare.

Un’ottima strategia è anche quella di affiancarsi a un secondo fotografo. Questo permette a te di muoverti di meno, stancarti di meno ed essere meno invasivo. Soprattutto, permetterà a entrambi di dividere i compiti: uno dei due potrebbe concentrarsi sui momenti formali, l’altro su quelli più goliardici.

8. Sii audace, non invadente

Lo “scatto perfetto” non si farà da sé, per questo è necessaria una certa dose di audacia per riuscire a trovarlo. Tieni presente però che più dell’audacia sono importanti i tempi e i modi di inserimento. In altre parole, il tuo compito è quello di arrivare sempre fino ai limiti di dove ti è concesso arrivare, senza mai invadere la scena. Durante la cerimonia puoi spostarti anche 4-5 volte, ma fallo in quei momenti in cui gli sposi non sono i protagonisti, come ad esempio durante i canti e gli inni.

Il discorso cambia quando si arriva al momento degli scatti formali. Lì dovrai essere tu a dirigere l’orchestra e quindi non dovrai avere paura di essere intraprendente nei confronti di sposi, parenti e invitati.

9. Mostra gli scatti durante la cerimonia

Sempre più fotografi matrimoniali si dotano di PC che portano direttamente con sé al ristorante. Questo perché comprendono l’esigenza di immediatezza del mondo in cui viviamo, e non è un caso se in alcuni matrimoni è possibile vedere una prima, emozionante slideshow delle foto prima ancora che la giornata sia terminata.

Se vuoi fare ulteriormente contenti gli sposi, puoi passare loro una o due fotografie da caricare direttamente sui social (magari taggandoti). La concessione sarà gratuita e quindi non ti conferirà un guadagno immediato. Ma almeno avrai fatto estremamente felici i due protagonisti della festa, che te ne saranno grati per sempre, e probabilmente si ricorderanno di te per lavori futuri. 

10. Non eliminare gli “errori”

Una delle tentazioni maggiori quando si ha a che fare con le fotocamere digitali è quella di eliminare immediatamente le foto che ci sembrano mal riuscite. Questa tendenza porta spesso a cancellare anche gli scatti che a un secondo sguardo potrebbero essere buoni. Tieni sempre a mente che le foto posso essere migliorate in post-produzione, e soprattutto ricorda che quello che per te potrebbe essere un brutto scatto potrebbe invece piacere agli sposi.

11. Cambia prospettiva

Sii creativo. La maggior parte delle foto che finirà nell’album sarà di tipo formale, statico. Quelle che lo arricchiranno e lo renderanno unico dovranno necessariamente immortalare il matrimonio da prospettive diverse rispetto al normale grandangolo.

12. Gli scatti di gruppo

Gli scatti di gruppo migliori vengono realizzati dall’alto, ed è per questo che molti fotografi si ritrovano a lavorare su scale, balconi o addirittura arrampicati sui tetti. Posizionandoti in alto, potrai realizzare splendidi scatti di gruppo in cui ogni soggetto è fotografato di faccia. Piccolo trucco: se hai individuato un bello sfondo ma nessuno vi si avvicina, fai in modo di indirizzarvi gli sposi. Il resto della folla li seguirà.

Infine, se ti trovi a lavorare durante una giornata di pieno sole con ombre a forte contrasto, considera l’ipotesi di ricorrere al flash di riempimento.

 

13. Usa il modo sequenza

Oltre alla qualità, quando si lavora a un matrimonio è necessario contare anche su una buona quantità di scatti. Il suggerimento è pertanto quello di affidarsi al modo sequenza (o scatto continuo che dir si voglia) selezionabile dalle impostazioni della fotocamera. A volte il momento perfetto arriva un frangente di secondo dopo che hai scattato, sarebbe un peccato perderlo per un superabile limite umano.

14. Aspettati l’impossibile

Anche se il matrimonio viene organizzato nel più perfetto dei modi (ad esempio seguendo i nostri consigli!) durante l’intera giornata le cose possono andare male. Ciò non toglie che proprio i momenti più inattesi possano trasformarsi nel momento migliore della giornata. Fidati: se c’è una possibilità che avvenga qualcosa di inatteso, avverrà. Il paggetto può far cadere gli anelli, una delle testimoni avere un mancamento, o potrebbe scatenarsi un temporale proprio mentre gli sposi escono dalla chiesa. Tutto è possibile, e ben poco è prevedibile.

Ma sono proprio quei momenti che all’inizio sembrano scatenare un po’ di panico che, una volta ritratti in foto, faranno riaffiorare i ricordi più belli e divertenti. È compito del fotografo provare a catturarli.

15. Divertiti

Il matrimonio è per molti il giorno più bello della propria vita, un giorno in cui ognuno si sforza di essere felice e sorridere. Il fotografo è uno dei pochi che lavora, ma generalmente viene pagato per farlo. Quindi: niente musi lunghi. Non dovrai essere tu quello che trasmetterà broncio e tristezza ai presenti, prima di tutto perché potrebbe essere un problema per futuri ingaggi. In secondo luogo perché un fotografo sorridente genera soggetti sorridenti. Che spesso e volentieri vuole anche dire avere foto migliori.